Il futuro del lavoro: aspettative e sfide delle nuove generazioni

Lunedì 30 settembre 2024, presso il Centro Polifunzionale di Cassa Padana a Leno, si è riunito il Comitato Imprese.
La comunità, di cui fanno parte quaranta imprese, si è costituita all’interno del progetto Hub della Conoscenza, con l’obiettivo di favorire il dialogo intergenerazionale, creando un ponte tra i giovani, futuri protagonisti del mondo del lavoro, e le aziende alla ricerca di nuove professionalità.

Comitato imprese del30 settembre 2024All’evento hanno preso parte alcuni imprenditori dei territori della Bassa Bresciana e del Cremonese, accanto ai dirigenti scolastici degli istituti superiori, per iniziare a riflettere su come le aspettative dei giovani stiano evolvendo, in un contesto post-industriale.
L’incontro ha avuto come focus primario l’analisi delle aspettative dei giovani sul mondo del lavoro, partendo dai risultati preliminari di una ricerca condotta da Luca Martini, Head of HR&Corporate di Elea spa, società di Gottolengo (BS), specializzata in progettazione ed industrializzazione, Riccardo Sartori, fondatore e co-direttore di Apreso, servizi di ricerca Verona e dall’Università degli Studi di Verona
La ricerca ha coinvolto sette istituti scolastici di Brescia, e più nello specifico gli studenti delle classi quarte e quinte, con un campione di 1800 studenti, ha ottenuto 1736 questionari validi, ovvero il 98% di quelli somministrati.  E’ emerso come le nuove generazioni ritengano una priorità assoluta il rispetto sul posto di lavoro, il benessere organizzativo, un ambiente di lavoro sano, la realizzazione personale, oltre ad una comunicazione chiara e trasparente. È risultato significativo invece come, almeno per il momento, pongano meno attenzione alla parte retributiva.

Riccardo Sartori ha messo in evidenza le paure dei giovani nei confronti del mondo del lavoro. Questi ultimi temono di perdere la loro spontaneità, percependo il luogo di lavoro come un ambiente da evitare, anziché uno spazio di crescita e inserimento.
Inoltre, è possibile che si verifichino due atteggiamenti: uno proattivo, quando il lavoro è fonte di benessere e motivazione, e uno difensivo che si manifesta con il fenomeno del “quiet quitting”, in cui ci si limita a svolgere lo stretto necessario.

La ricerca avrà come esito la realizzazione di un docufilm, dove gli studenti intervisteranno i loro coetanei sulle aspettative e visioni per il futuro del lavoro. Questo progetto mira a restituire voce ai giovani, creando una narrazione autentica delle loro aspirazioni.
I risultati della ricerca sono inclusi nella pubblicazione “Il lavoro che (ci) cambia” (Luca martini/Riccardo Sartori, editore presentARTsì), offrono una guida preziosa per le aziende desiderose di attrarre nuovi giovani talenti e rimanere al passo con le loro aspettative ed esigenze.

Comitato imprese del30 settembre 2024L’Hub della Conoscenza, In collaborazione con il comitato imprese, gli Istituti di Scuola Superiore di Secondo Grado di Brescia (Arnaldo, Calini, Castelli, Copernico, Pastori) e della Bassa Bresciana (Bonsignori, Capirola, Cossali, Don Milani, Pascal), ha attivato la raccolta di proposte di progetti da parte delle imprese (attività che verrà curata dalla divisione corporate di Cassa Padana), per l’attivazione dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento).

Il lavoro di interazione con le imprese permetterà la raccolta di un elenco di “esperienze progettuali finalizzate” (project work), per realizzare percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro, utili a orientare gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori al mondo del lavoro, al proseguimento degli studi e sviluppare competenze trasversali.

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INTERVISTA TELETUTTO

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