Prosegue il percorso dell’Hub della Conoscenza dedicato alla cooperazione tra enti locali della pianura bresciana. L’incontro con i Sindaci ha segnato un nuovo passo operativo verso la gestione associata dei servizi comunali, uno dei pilastri del progetto.
Venerdì 10 ottobre, presso la Sala dei Trenta del Centro Polifunzionale di Cassa Padana a Leno, si è tenuta una riunione operativa che ha
coinvolto l’amministrazione della Pianura Bresciana, il team di progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Politecnico di Milano. L’incontro ha segnato l’avvio ufficiale della fase operativa del progetto di gestione associata dei servizi comunali.
La riunione è stata un momento di confronto strategico e operativo per presentare il piano delle attività e condividere le linee guida per la fase progettuale. Il piano mira a rafforzare la cooperazione istituzionale per costruire un modello condiviso di gestione dei servizi tra gli enti locali del territorio. A illustrare i contenuti del percorso sono stati Claudio Russo, Responsabile dei progetti di cooperazione inter-istituzionale – Politecnico di Milano e Formez PA, e Giulia Marchio, Ricercatrice e Project Manager in innovazione della Pubblica Amministrazione. Entrambi hanno evidenziato come il progetto si basi su un approccio partecipativo e multilivello, fondato sull’ascolto del territorio, l’analisi dell’efficienza dei servizi e il confronto con altre esperienze nazionali di collaborazione intercomunale.
Prossimi passi
Durante la presentazione è stata illustrata la struttura dell’architettura delle collaborazioni, articolata su tre livelli principali. Ne fanno parte un’area vasta, che aggrega i 44 Comuni della Pianura Bresciana; zone omogenee, basate su caratteristiche territoriali ed economiche affini e gestione Locale Intercomunale, che raccoglie le collaborazioni operative già attive o da costituire.
Sono inoltre state individuate quattro funzioni prioritarie su cui concentrare i primi gruppi di lavoro operativi:
• Ufficio Tecnico (impatto nel breve periodo)
• Polizia Locale (impatto nel breve periodo)
• SUAP/SUE – Sportello Unico per le Attività Produttive ed Edilizia (impatto nel medio periodo)
• Servizi ICT (impatto nel medio periodo)
Come ricordato dal professor Giuliano Noci, direttore del progetto e prorettore del Politecnico di Milano, i prossimi passi riguardano la creazione dei gruppi di lavoro. Seguiranno la progettazione del Consorzio di Area Vasta e la definizione dei meccanismi di governance condivisa.
I sindaci hanno evidenziato il valore dell’esperienza dell’Hub della Conoscenza come luogo di confronto e collaborazione tra istituzioni.
L’Hub promuove il coinvolgimento dei giovani e diffonde la cultura dell’innovazione nei territori ed è oggi uno spazio dinamico di cooperazione tra enti locali e università, generando progettualità concrete e condivise.
In questo senso, l’Hub della Conoscenza si conferma come un laboratorio permanente di innovazione amministrativa, un punto di riferimento per favorire la cooperazione interistituzionale e sostenere i processi di modernizzazione della pubblica amministrazione locale.






