A quattro mesi di distanza dal primo incontro, il 25 giugno 2025, presso il Crit Polo Tecnologico di Cremona, si è svolto Comitato Imprese organizzato dall’Hub della Conoscenza. Un momento di confronto che ha coinvolto imprese e rappresentanti del mondo scolastico con l’obiettivo comune di costruire nuove sinergie tra giovani e mondo del lavoro.
Ad introdurre i lavori è stato Nicolò Dossena, direttore del CRIT, che ha sottolineato la piena sintonia del Polo Tecnologico con la missione dell’Hub della Conoscenza: “Questo progetto si sposa benissimo con il nostro lavoro quotidiano, volto a valorizzare il territorio e le sue eccellenze. Grazie a Cassa Padana e all’Hub della Conoscenza per aver scelto proprio questo luogo come spazio di confronto”.
Fabio Tambani, Responsabile dell’Ufficio Relazioni per Cassa Padana, ha evidenziato come l’incontro sia il naturale proseguimento di un percorso iniziato a febbraio: “Dal nostro primo incontro sono state avviate diverse iniziative, soprattutto dedicate ai giovani. Il nostro obiettivo è creare un’interazione virtuosa tra scuola e impresa per dare risposte concrete ai giovani che vivono e studiano in questi territori”.
Al centro dell’intervento di Noci, Direttore dell’Hub della Conoscenza, la necessità di rilanciare l’attrattività del territorio attraverso un’azione condivisa e strutturata: “Vogliamo costruire un’area omogenea, in grado di dialogare con il mondo produttivo e scolastico. Serve cambiare rotta e dare una direzione chiara alle imprese. Dopo l’incontro del 24 febbraio, molte cose si sono mosse, come l’esperienza dell’Hackathon 2025 all’Eco-ostello di Casalmaggiore dedicata alla sostenibilità”.
L’obiettivo a lungo termine? Un documento condiviso entro la fine del 2026 che parta proprio dalla voce dei giovani.
Una rete al servizio dei giovani
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata all’Ufficio InformaGiovani del Comune di Cremona, rappresentato da Carmen Russo e Sara Rota, che hanno raccontato il lavoro svolto per avvicinare i giovani al mondo delle imprese attraverso l’ascolto, il supporto e la costruzione di percorsi condivisi.
“Dai nostro sondaggi, è emerso come i giovani abbiano bisogno di sentirsi accolti e accompagnati. Non basta più il semplice PCTO(Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento): i ragazzi chiedono un rapporto continuativo con l’impresa, vogliono poter instaurare un dialogo e progettare un’idea di lavoro futuro”.
Sara Rota, dell’Ufficio Informagiovani di Cremona, ha presentato una proposta concreta alle imprese: un percorso triennale pensato per le scuole superiori, articolato in tre fasi:
- Il primo anno dedicato all’analisi delle soft skills.
- Il secondo focalizzato su strumenti e strategie per affrontare il mondo del lavoro.
- Il terzo con simulazioni di colloqui e inserimenti lavorativi.
Un modello modulabile, pensato per essere adattato alle diverse esigenze di scuole e imprese.
Quale sarà il ruolo delle imprese?
Le imprese presenti sono state invitate a riflettere sul loro ruolo nel caso decidessero di fare parte del progetto Hub della Conoscenza.
“Vogliamo – ha sottolineato Russo – che siano proprio le aziende a scegliere gli studenti da coinvolgere nei progetti, e che anche le famiglie vengano rese partecipi in questo percorso di crescita”.
Giuliano Noci ha rilanciato con una proposta operativa: “Nei prossimi mesi vogliamo costruire con le imprese interessate dei veri e propri progetti da presentare alle scuole entro metà settembre. Saranno idee fattibili, con obiettivi chiari, da sviluppare a seguito di un confronto coni Dirigenti Scolastici e i referenti dei project work”.
L’incontro si è concluso con un clima di fiducia e con la volontà di organizzare tavoli di lavoro dedicati all’ascolto dei giovani ma anche alle esigenze del tessuto produttivo.
Fare investimenti sui giovani oggi, significa investire nel futuro del nostro territorio.