Le aziende agricole, condotte da under 35, in Italia generano una produzione standard di 4.296 euro ad ettaro, circa il doppio rispetto alla media europea, pari a 2.207 euro a ettaro, e ben sopra Francia (2.248 euro a ettaro), Spagna (1.828 euro a ettaro), e Germania (2.749 euro a ettaro).
È quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Eurostat.
Queste performance positive si consolidano nel perimetro del “piccolo”. Infatti, come evidenziano i dati Eurostat, la Sau media posseduta da under 35 italiani è più bassa rispetto ai principali Paesi europei.
In particolare, in Italia gli under 35 possiedono in media 18,8 ettari, mentre in Francia, Germania e Spagna le dimensioni medie sono decisamente più ampie, pari rispettivamente a 84 ettari, 67 ettari e 42 ettari, con una media europea che si attesta sui 25 ettari.
In generale il 65% dei giovani agricoltori eredita aziende gestite dalla famiglia e solo il 28% avvia e gestisce imprese completamente nuove.
A pesare, denuncia Coldiretti, sono anche le situazioni strutturali che lasciano le aziende agricole indifese rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici, alla diffusione dei cinghiali che devastano le colture, alla concorrenza sleale dei prodotti stranieri che devastano le colture.
Non è una vita facile quella di questi coraggiosi giovani agricoltori. Quindi ben venga l’intervento della Regione Lombardia che, proprio in questi giorni ha finanziato con 1,3 milioni di euro 31 beneficiari.
Si tratta del primo periodo di applicazione, dei quattro complessivi, di uno dei bandi più importanti della programmazione regionale, che rimane aperto fino a gennaio 2025 con una dotazione totale di 15 milioni di euro, e che è pensato per favorire il ricambio generazionale nelle aziende lombarde, dando spazio ai giovani che vogliono lavorare nel settore portando idee nuove o affiancando competenze e professionalità già presenti.
A queste prime 31 domande finanziate si aggiungeranno quelle presentate nei successivi tre periodi, con 59 relative al secondo periodo attualmente in fase di istruttoria e richieste per altri 2.6 milioni di euro.
Possono aderire al bando 2025 gli agricoltori di età compresa fra 18 e 41 anni non compiuti e insediati per la prima volta in un’azienda agricola non più di 24 mesi prima della data di presentazione della domanda.
L’importo del premio, in relazione all’area dove è ubicata l’azienda in cui avviene il primo insediamento, è di 50.000 euro per le aree svantaggiate di montagna e di 40.000 euro per le altre aree.
Ecco come e dove sono state finanziate le prima 31 aziende.
Brescia: 5 aziende – 210.000 euro;
Como: 2 aziende – 100.000 euro;
Cremona: 2 aziende – 80.000 euro;
Lecco: 1 azienda – 50.000 euro;
Mantova: 12 aziende – 480.000 euro;
Monza-Brianza: 1 azienda – 40.000 euro;
Pavia: 4 aziende – 160.000 euro;
Sondrio: 3 aziende – 150.000 euro;
Varese: 1 azienda – 40.000 euro.