Hub della Conoscenza: il valore della collaborazione per il futuro del territorio

Immagine copertina riassunto 2024Ad un anno dal primo evento di presentazione del progetto, il convegno “Agricoltura Domani, una questione di conoscenza”, organizzato il 25 gennaio 2024, l’Hub della Conoscenza può tracciare il primo bilancio di quanto realizzato.

Il progetto, nato grazie alla volontà di Cassa Padana, Polimi Graduate School of Management, Fondazione Politecnico di Milano, IIS V. Capirola e Associazione Comuni Bresciani, ha preso vita con un obiettivo ambizioso: creare un ponte tra giovani, istituzioni, imprese e comunità locali per promuovere uno sviluppo sostenibile, innovativo e condiviso.

L’Hub della Conoscenza nasce con un obiettivo strategico: essere un punto di riferimento per la conoscenza e la crescita delle comunità, proponendo una visione innovativa di analisi e riflessione sul territorio.

Ha infatti proposto una visione che supera l’articolazione amministrativa dei territori (per province) ed ha invece introdotto il concetto di area omogenea: Bassa Bresciana, Cremona e Mantova sono infatti, da un punto di vista culturale ed economico, un tutt’uno per opportunità e minacce e, in quanto tali, vanno integrati in qualsiasi logica di pianificazione.

Attraverso eventi, percorsi formativi, tavoli di lavoro, laboratori, è nato uno spazio reale e simbolico dove idee, competenze e visioni diverse hanno potuto incontrarsi e dare vita a progetti concreti.

Il 2024 è stato un anno intenso. Villa Seccamani è diventata non solo la sede fisica dell’Hub, ma il cuore pulsante di un ecosistema che ha messo in moto tre linee progettuali: giovani, pubblica amministrazione e agricoltura.

Dal nucleo originario di soggetti, molti altri attori sono stati coinvolti con l’obiettivo di costituire un modello di sviluppo competitivo della Lombardia orientale.

Sono entrati a far parte del progetto anche l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Polo di Cremona e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano, l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna e nuovi attori entreranno ben presto a contribuire alle attività di progetto.

Nel corso dei primi dodici mesi di attività, l’Hub della Conoscenza ha organizzato 16 eventi pubblici e una serie di incontri con amministratori locali, manager e studenti, attirando l’attenzione di enti e aziende.

Ogni appuntamento ha rappresentato un’occasione per confrontarsi su temi cruciali per il territorio, dalle nuove tecnologie all’agricoltura sostenibile, dall’affermazione di nuove architetture di gestione dei servizi dei comuni alla formazione delle giovani generazioni.

I progetti in corso: costruire il futuro insieme

Le tre linee progettuali rappresentano il pilastro di un sistema che guarda al futuro con ambizione e concretezza.

Il Progetto Giovani ha dato vita a percorsi formativi e laboratori sulla sostenibilità, coinvolgendo scuole e aziende. Grazie al coinvolgimento degli Istituti di Scuola Superiore e alla costituzione di un gruppo di imprese interessate a costruire un dialogo con i giovani (sono già una cinquantina le realtà aderenti), il progetto ha aperto un dialogo costante tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione, con l’obiettivo di avvicinare il mondo dei giovani a degli adulti, che altrimenti sono destinati a divergere, sia dal punto di vista valoriale, che di obiettivi.

La Pubblica Amministrazione ha affrontato un tema cruciale: come fare in modo che la politica recuperi i suoi spazi liberandosi dall’incombenza (sempre più onerosa) di erogare servizi con una sempre minore dotazione di risorse. Gli incontri con gli enti locali, in cui è stata coinvolta la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento degli Affari Regionali), hanno permesso di discutere soluzioni innovative per la gestione associata dei servizi, un modello che può aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, migliorando la qualità della vita dei cittadini ed evitando che i giovani abbandonino i nostri territori.

L’Agricoltura ha messo al centro le eccellenze agro-alimentari della Lombardia Orientale lavorando su piani di sostenibilità, sviluppo tecnologico e promozione delle filiere locali, in particolare quella lattiero-casearia e suinicola. Grazie alla collaborazione con atenei, centri di ricerca e imprese, l’obiettivo è creare un sistema competitivo e innovativo che valorizzi le peculiarità del territorio proiettandole con sempre maggiore consapevolezza su scala internazionale.

I momenti da ricordare

Alcuni eventi di quest’anno meritano di essere ricordati per l’impatto che hanno avuto sulla comunità:

  1.  L’inaugurazione del 20 aprile è stata il punto di partenza simbolico di un percorso che ha
    trovato presto riscontri concreti, come il successo dei laboratori estivi di Data Managemente conversazione in lingua inglese e la grande partecipazione agli incontri su agricoltura, sostenibilità ed innovazione.
  2.  Il 14 marzo durante il convegno “Dare Valore all’agricoltura italiana”, è stata presentata la Carta dei Valori, il documento che definisce obiettivi e azioni di valorizzazione dei prodotti della filiera agro-alimentare italiana, partendo dai territori della Pianura Padana ed, in particolare, dalla vasta area produttiva della Lombardia Orientale.
  3.  A luglio Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio
    Maione, ha approvato lo stanziamento da 300 mila euro per il triennio 24-26, dedicato al
    supporto delle attività dell’Hub della Conoscenza.
    La collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Politecnico di Milano, attraverso l’Hub della Conoscenza, è finalizzata alla realizzazione di momenti formativi e informativi sulle sfide ambientali e sui temi della sostenibilità ambientale ed energetica, sviluppare laboratori nelle scuole e svolgere attività di networking con le aziende.
  4.  Il 24 ottobre, con l’evento “Orienta Futuro”, gli studenti e le famiglie hanno avuto l’opportunità
    di riflettere sul percorso scolastico e professionale, guidati da esperti e professionisti.
  5.  A chiudere l’anno, il 12 dicembre, un’importante tavola rotonda ha avviato il dialogo per il patto sullo sviluppo sostenibile della Lombardia Orientale, gettando le basi per le sfide future.

Uno sguardo al domani: il futuro dell’Hub della Conoscenza

Dopo dodici mesi di intenso lavoro, l’Hub della Conoscenza è pronto a proiettarsi nel futuro con nuovi progetti ed iniziative; in primo luogo, rafforzando la collaborazione con Regione Lombardia e con le Fondazioni di Comunità dei tre territori attualmente focus del progetto.

La strada è tracciata: continuare a investire sulla conoscenza come motore di sviluppo, rafforzando le relazioni costruite e ampliando il network di partner e collaboratori.
L’Hub della Conoscenza continuerà ad essere il punto di riferimento in cui la comunità si incontra per discutere, progettare e dare forma al proprio futuro. Ogni giovane coinvolto, ogni sindaco che partecipa ad un evento, ogni impresa che decide di aderire rappresenta un tassello fondamentale di questa visione condivisa.

L’Hub della Conoscenza è una comunità che cresce insieme, un esempio concreto di come la collaborazione e la conoscenza possano fare la differenza.

IL 2024 in immagini e video nel nostro Reel di Instagram

Articoli Correlati