Il 24 ottobre 2024, al Cassa Padana Forum di Leno, si è svolto “Orienta Futuro”, evento sull’orientamento scolastico responsabile, promosso dall’Hub della Conoscenza, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Leno, dedicato ad alunni e famiglie della scuola secondaria di primo grado.
Spesso le famiglie scelgono la scuola superiore per i propri figli guidate più da speranze, che da una analisi delle prospettive lavorative.
La scelta è influenzata dalla vicinanza, dalla presenza di amici, o dalla reputazione di essere meno impegnativa, anziché da una valutazione delle inclinazioni dei ragazzi.
In questo contesto, l’incontro ha fornito dati oggettivi e testimonianze concrete per supportare studenti e famiglie nella scelta del percorso più adatto.
Nicola, Marco, Angelica, Michele e Giulia sono cinque giovani lavoratori che, durante l’incontro, hanno condiviso le loro esperienze scolastiche, raccontando come, scelte consapevoli e la passione per il proprio lavoro, possano fare la differenza.
Gli imprenditori Sergio Visini, di Birla società agricola, e Luca Lesignoli di Neosperience Lab, hanno raccontato le proprie esperienze professionali, evidenziando l’importanza di ascoltare le inclinazioni dei giovani, di supportarli senza imporre scelte, valorizzando anche la decisione che, sebbene possano sembrare “sbagliate”, contribuiscono al loro percorso di crescita e consapevolezza.
I genitori non possono insegnare ai figli il lavoro che faranno in futuro, poiché molte professioni di domani ancora non esistono.
La sfida consiste nel ripensare i modelli attuali del mondo del lavoro che, così come sono oggi, non possono funzionare in un contesto in continua evoluzione.
Vanda Mainardi, Dirigente scolastico IC Leno e Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano e direttore dell’Hub della Conoscenza, hanno sottolineato come la qualità della formazione e le competenze acquisite possano influenzare positivamente il percorso di crescita dei giovani.
L’importanza di orientarsi al futuro non significa solo scegliere una scuola, ma abbracciare una mentalità flessibile e orientata al cambiamento, essenziale in un mondo del lavoro in continua evoluzione.
Le fragilità che emergono durante il primo anno di scuola superiore riguardano principalmente la capacità degli studenti di essere autonomi e di gestire il proprio tempo in modo efficace.
Molti ragazzi si trovano in difficoltà quando devono affrontare la maggiore libertà e responsabilità legate all’organizzazione dello studio e alla pianificazione delle attività.
Queste competenze si rivelano cruciali non solo per il successo scolastico ma, soprattutto, per lo sviluppo personale e professionale futuro.
La gestione di sé e delle relazioni interpersonali si presentano come una sfida ulteriore.
Coloro che riescono a sviluppare abilità di “problem solving” tendono a ottenere risultati scolastici migliori, dimostrando una correlazione tra il successo accademico e la capacità di affrontare e risolvere problemi in autonomia.
Questo suggerisce che per il rendimento e la crescita complessiva degli studenti le competenze accademiche devono essere accompagnate da quelle relazionali e gestionali.
La realizzazione di personale e professionale dei giovani passa attraverso scelte consapevoli, favorite dalla autonomia e il rispetto delle loro aspirazioni.
IL PETTIROSSO PROVA LE SUE ALI
Il pettirosso prova le sue ali.
Non conosce la via,
ma si mette in viaggio verso una primavera
di cui ha udito parlare.
Emily Dickinson
L’evento è stato realizzato grazie al progetto condiviso tra Cassa Padana BCC, Fondazione Politecnico di Milano con Regione Lombardia “Sviluppo di un piano d’azione orientato alla sostenibilità ambientale per la Lombardia orientale 2024-2026.”