Grazie al sostegno dell’assessorato all’ambiente e al clima di Regione Lombardia e con il contributo di Cassa Padana e Fondazione Politecnico di Milano, Il 12 e 13 Aprile si è tenuto l’Hackathon2025, due giornate intense e cariche di energia, che hanno visto protagonisti numerosi studenti degli Istituti Superiori di Brescia, Cremona e Mantova.
Il percorso di condivisione deve partire dai giovani in quanto espressione del futuro del sistema sociotecnico locale. Proprio per questo, durante le due giornate, i ragazzi hanno lavorato in team su quattro grandi sfide che rappresentano il futuro della Lombardia Orientale.
- Mobilità e Infrastrutture: verso una mobilità sostenibile tra innovazione e inclusività per il territorio.
- Relazioni Sociali: costruire comunità inclusive attuando nuove strategie per il benessere sociale.
- Lavoro e Scuola: formazione e innovazione si incontrano per costruire il lavoro del futuro, tra sostenibilità e tecnologia.
- Ambiente: strategie sostenibili per costruire un ecosistema più verde e resiliente.
Attraverso workshop, confronto e progettazione creativa, hanno dato forma a idee concrete e visioni ambiziose per costruire un Patto per lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia Orientale.
L’evento dell’Hackathon si è tenuto nella cornice dell’Eco-ostello di Casalmaggiore, immerso nella natura dei boschi golenali del Po, situata nel verde delle campagne casalasche, nei pressi dell’antica chiesetta di Santa Maria e lungo la ciclovia VENTO all’interno del Parco Golena del Po.
L’obiettivo è stato restituire alle istituzioni uno sguardo autentico e prezioso sul futuro: quello delle nuove generazioni, che verrà presentato il 21 Maggio al Teatro Grande di Brescia.
In quella occasione sarà ufficializzata la versione definitiva del Patto alle istituzioni, imprese e società civile, trasformando le idee dei ragazzi in azioni concrete. Un evento istituzionale, ma soprattutto un momento per ascoltare chi oggi immagina – e domani costruirà – la Lombardia Orientale.
Ogni gruppo è stato affiancato da mentori esperti che hanno supportato i partecipanti nelle loro scelte progettuali e nei momenti decisionali, offrendo stimoli e strumenti utili per il confronto.
I mentori coinvolti, pur non essendo verticali su una specifica mansione o settore, hanno messo a disposizione competenze trasversali e capacità di visione, svolgendo un ruolo di facilitazione e orientamento, senza mai influenzare direttamente le scelte dei partecipanti. Il gruppo dei mentori era composto da Patrizio Pavesi, docente e direttore de L’Ora Buca, Massimiliano Bosini, docente di informatica presso l’Istituto Torriani, Daniele Daturi, Amministratore Delegato di Al Centro S.p.A., Agenzia per il lavoro, e Nicola Padovani, Counselor e Consulente creativo.
A condurre e coordinare i lavori è stato il Professor Giuliano Noci, Direttore dell’Hub della Conoscenza e Prorettore del Politecnico di Milano, che ha guidato il gruppo di lavoro nella definizione delle idee e nella strutturazione dei progetti.
È necessario il coinvolgimento dei giovani perché rappresentano il cambiamento necessario per far fronte alla sfide di contesto richiede, tra le altre cose, energie nuove e prive di “incrostazioni” conseguenti a esperienze del passato.
Ecco perché l’Hub della Conoscenza organizza un percorso con l’obiettivo di identificare un sistema di sviluppo sostenibile in grado di garantire attrattività e competitività per i territori della Bassa bresciana Cremona e Mantova.
Al primo Hackathon, organizzato dall’ Hub della Conoscenza, hanno partecipato 35 studenti provenienti da vari istituti coinvolti nel progetto: Istituto Capirola, Liceo Scientifico Calini, Liceo Scientifico Copernico, Istituto Cossali, Liceo Manin di Cremona, I.I.S. Castelli, Liceo Scientifico Aselli di Cremona, Istituto Polo Romani di Casalmaggiore, Istituto Torriani di Cremona, Istituto Don Milani di Montichiari e Istituto San Felice di Viadana, Mantova.
GALLERIA FOTOGRAFICA
- I ragazzi durante il workshop
- Avvio dei lavori di gruppo sull’asse assegnato
- La parola ai giovani
- I ragazzi prioritizzano le loro idee
- Momento di dibattito tra gli studenti e il gruppo di Coordinamento
- Luca Gervasio, studente dell’istituto Capirola
- Il Gruppo composto dai diversi Istituti con il mentore di riferimento
- Il gruppo composta dai ragazzi dei diversi istituti
- Il gruppo Relazioni Sociali
- Il Gruppo Ambiente
- Il Gruppo Relazioni Sociali
- I 50 studenti che hanno partecipato all’evento dell’Hackathon
- Carlo Stassano, Presidente Interflumina e Direttore dell’Eco-Ostelo