Giovani, Imprese e Territorio: la Bassa Bresciana guarda al futuro con l’Hub della Conoscenza

Una giornata di confronto quella vissuta il 3 giugno durante l’incontro del Comitato Imprese della Bassa Bresciana, organizzato nell’ambito del progetto Hub della Conoscenza. Un’occasione per fare il punto sul lavoro svolto e gettare le basi per un futuro più coeso tra scuola, impresa e territorio.

Ad aprire i lavori, Giuliano Noci, Direttore dell’Hub della Conoscenza, che ha ricordato l’importanza di un territorio che si muove in maniera omogenea per essere più competitivo. “Stiamo costruendo ponti – ha sottolineato– e il consolidamento della rete tra scuole e imprese è uno dei risultati più significativi”. Grazie alla collaborazione con gli Istituti Scolastici Bresciani, si sta dando forma ad una vera e propria comunità che collabora per costruire un’area omogena.
Gianmarco Martelloni, Dirigente scolastico dell’Istituto V. Capirola di Leno, ha posto l’accento sulla sfida più importante: abbattere le barriere tra il mondo scolastico e quello produttivo. Grazie all’Hub della Conoscenza e a tutti i partner coinvolti, questo sta diventando possibile, con vantaggi e benefici tangibili per tutti.

Project Work: risultati oltre le aspettative
Durante l’incontro, è stato dedicato ampio spazio ai project work, promotori del cambiamento nel rapporto scuola-impresa. Sono stati 16 i progetti portati a termine, coinvolgendo diverse classi e numerose imprese.
Patrizia Bonaglia, docete del Capirola e coordinatrice PCTO, ha parlato di un’evoluzione importante: “Siamo partiti in affanno, ma oggi possiamo dire che i risultati sono ottimi. Abbiamo visto entusiasmo da parte dei ragazzi e delle aziende. I progetti, ben allineati con i percorsi di studio, hanno prodotto esperienze all’avanguardia.”
Cristina Tomasini, delegata per l’IIS Capirola nel progetto Hub della Conoscenza, ha sottolineato il ruolo chiave delle aziende e di realtà come Cassa Padana: “Abbiamo avuto riscontri seri, costruttivi e positivi da parte delle imprese. Questo è un grande segnale di fiducia reciproca.”
Tre giovani studentesse hanno testimoniato in prima persona l’impatto positivo dei percorsi PCTO, in particolare quelli legati al ruolo della banca sul territorio, grazie ai quali hanno potuto vedere più da vicino il mondo del lavoro.

Fabio Tambani, Responsabile dell’Ufficio Relazioni, ha presentato i risultati di un sondaggio condotto su oltre 1.700 giovani del territorio. Le parole chiave emerse: famiglia, benessere, salute, soldi e lavoro. “Non è il lavoro il punto di partenza – ha spiegato – ma il benessere, la ricerca di equilibrio e senso nella vita. I giovani chiedono un lavoro che dia stabilità, ma anche ascolto e partecipazione.”
Temi come sostenibilità ambientale, parità di genere, fiducia verso le imprese e welfare aziendale sono emersi con forza, mostrando la profondità delle riflessioni dei ragazzi.
Durante l’incontro, sono stati mostrati agli imprenditori presenti due docufilm, realizzati in collaborazione con Il Giornale di Brescia, che hanno rafforzato il messaggio dei ragazzi: i giovani non sono disinteressati o superficiali, ma portatori di nuovi valori e aspettative che meritano attenzione.

Integrazione e territorio
Un altro tema affrontato durante il corso della serata è stato il progetto “Opportunità e Inclusione, imprese e Comunità”, promosso dal Comune di Gambara in collaborazione con l’HUB della Conoscenza, Cassa Padana, Politecnico di Milano e con il supporto dell’agenzia per il lavoro Al Centro di Cremona. Daniele Daturi, amministratore delegato di Al Centro, ha spiegato come in soli tre mesi, circa 50 richiedenti asilo sono state coinvolti in percorsi di alfabetizzazione, orientamento e formazione, con l’obiettivo di rispondere al fabbisogno di manodopera delle imprese locali.
“È una sfida ancora in corso – ha affermato Daturi – ma l’Hub della Conoscenza si è rivelato uno strumento significativo per coordinare istituzioni, imprese e cittadini.”

Prossimi passi: progettare il futuro insieme
Giuliano Noci ha concluso l’incontro delineando i prossimi passi che coinvolgeranno le aziende interessate: “Come Hub della Conoscenza vogliamo continuare a dare voce ai giovani, ma soprattutto, con voi imprese, vogliamo pianificare i project work futuri, valorizzando il talento dei ragazzi e costruendo ponti tra scuola e lavoro.”
Importante anche l’appello alla collaborazione per raccogliere risorse finanziarie e rendere sostenibili i progetti nel lungo periodo. “Dobbiamo creare comunità vaste, coese, dove i giovani non si sentano esclusi, ma protagonisti.”
Infine, un tema trasversale e urgente: la mobilità, soprattutto quella sostenibile. Per i giovani infatti, è diventata una priorità assoluta e un bisogno di cui non possono fare a meno.

L’incontro si è concluso con un confronto tra le imprese presenti, pronte a contribuire alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo, dove formazione, lavoro e territorio dialogano alla pari.
Un territorio che si interroga, si mette in gioco e punta su giovani, scuola e inclusione per costruire il domani.

 

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