Il 21 maggio 2025, il Teatro Grande di Brescia, luogo simbolico e ricco di cultura, ha ospitato l’evento “L’orizzonte di sostenibilità della Lombardia orientale – la prospettiva dei giovani”, organizzato dall’Hub della Conoscenza e promosso da Regione Lombardia, con l’obiettivo di presentare, di fronte a più di 600 studenti di diversi Istituti scolastici, il “Patto per lo Sviluppo Sostenibile”.
A fare da guida e coordinamento durante l’intera mattinata è stata Nunzia Vallini, Direttore del Giornale di Brescia, che ha saputo dare ritmo e profondità all’evento, valorizzando la voce dei giovani e facilitando il dialogo con le imprese e le istituzioni presenti.
I saluti istituzionali di Romano Bettinsoli, Presidente di Cassa Padana BCC, hanno aperto ufficialmente i lavori, ribadendo come per una banca del territorio sia di inestimabile valore poter ascoltare la voce dei giovani, per renderli sempre più protagonisti del loro futuro.
L’Hub della Conoscenza infatti, nasce per questo: favorire uno spazio di ascolto, riflessione e co-progettazione tra generazioni, competenze e mondi diversi. E il lavoro che è stato presentato ne è una testimonianza concreta.
«Abbiamo scelto il Teatro Grande perché è un luogo in cui accadono cose importanti, un posto simbolico che dà valore a quello che stiamo facendo oggi», ha dichiarato il professor Giuliano Noci, Direttore dell’Hub della Conoscenza e Prorettore del Politecnico di Milano.
Tra i primi ad intervenire è stato Il Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Francesco Castelli, che ha ricordato la laurea honoris causa conferita a Jeffrey D. Sachs per il suo impegno sui temi della sostenibilità, sottolineando come “ognuno di noi sia protagonista di un film chiamato futuro”. L’università, ha aggiunto, ha il compito di sviluppare consapevolezza attraverso la conoscenza. “Università significa universo, ed è il luogo dove i saperi si raccolgono per convergere verso una visione comune”.
A seguire, l’Assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, ha ricordato l’importanza di progetti come l’Hub della Conoscenza per promuovere percorsi di educazione ambientale e cogliere nuove esigenze che provengono dai territori. “I giovani devono essere messi nelle condizioni di diventare veri protagonisti del cambiamento. La politica ha il compito di creare spazi dove lavoro, qualità della vita e sostenibilità possano crescere insieme”.
Un dialogo aperto tra generazioni
Concluso l’intervento dell’Assessore Maione, sono saliti sul palco i veri protagonisti della mattinata: quattro rappresentanti dei 35 studenti che hanno partecipato all’Hackathon, tenutosi il 12 e 13 aprile a Casalmaggiore, per presentare i progetti elaborati durante le due giornate.
Luca Gervasio, studente dell’IIS Capirola di Leno, ha presentato i punti salienti del lavoro svolto: “Abbiamo costruito insieme, come in una squadra, una proposta che unisce valorizzazione della persona, benessere sociale, work-life balance e infine attenzione all’ambiente. L’ambiente infatti, per noi giovani, non è un tema astratto, ma rappresenta l’ecosistema nel quale l’uomo vive e agisce, e per questo, merita di essere preservato”.
Accompagnati dal giovane moderatore Gervasio i ragazzi hanno raccontato il proprio impegno su temi cruciali:
- Carlo Alberto Chiavegato, del Liceo Aselli, per la mobilità sostenibile: “Non si tratta solo di arrivare, ma di come ci si arriva”.
- Marco Pirola, dell’Istituto Viadana: “Insieme, cittadinanza, gioventù ad oltranza”.
- Irene Schena, dell’Istituto Cossali: “Il tuo futuro inizia qui”, dedicato a scuola e lavoro.
- Gabriele Gregorini, dell’ITIS Castelli: “Pianta un’idea, raccogli il futuro”, incentrato sull’ambiente.
Giovani e imprese: alleati per il cambiamento
La parola è poi passata al mondo delle imprese, con gli interventi di Silvia Mangiavini, Vice Presidente di Confindustria Brescia, Pierluigi Cordua, Presidente Confapi Lombardia e Brescia, Roberto Saccone, Presidente Camera di Commercio di Brescia e Alberto Cavagnini, Amministratore del Gruppo Cavagnini.
“I ragazzi hanno dimostrato lucidità e consapevolezza – ha esordito Mangiavini –. Uno dei temi che mi ha colpita è la difficoltà di orientarsi: è un problema reale, che, come imprenditori, dobbiamo affrontare”.
Pierluigi Cordua ha sottolineato l’importanza di coniugare sostenibilità economica e sociale, ribadendo che “la creatività è la chiave per affrontare le sfide del futuro”.
Anche Saccone, ha offerto una visione positiva: «Viviamo un tempo difficile, ma anche stimolante. La sostenibilità sta ridefinendo le regole del gioco: le imprese ci sono e stanno rispondendo alle nuove richieste ambientali e sociali».
Per Cavagnini, il messaggio è chiaro: «Le imprese hanno bisogno dell’energia e delle idee dei giovani. L’innovazione la portate voi: dialogare è essenziale per costruire un futuro condiviso».
Parola alle Istituzioni
Nella seconda parte della mattinata è stato lasciato spazio agli interventi delle istituzioni scolastiche e della pubblica amministrazione. Claudia Covri, dirigente dell’Istituto scolastico Don Milani di Montichiari, ha sottolineato il valore educativo del percorso: «Abbiamo chiesto ai ragazzi di affrontare compiti autentici e lo hanno fatto con intelligenza e concretezza. Serve ascolto attivo e presenza nei tavoli decisionali».
A seguire, l’intervento di Carlo Bottani, Presidente della Provincia di Mantova, che ha ringraziato Cassa Padana e tutti i partner: «Questo progetto fa bene al cuore. I giovani ci hanno mostrato una profondità che merita attenzione».
Per Roberto Mariani, Presidente della Provincia di Cremona, l’invito è quello di fare tesoro delle proposte dei ragazzi che hanno dettato un’agenda politica. Le idee emerse infatti saranno poste al centro delle proposte amministrative.
Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia di Brescia, ha voluto rassicurare i giovani ribadendo come si stia lavorando per raggiungere gli obiettivi da loro richiesti, soprattutto in termini di mobilità sostenibile.
Infine, ha chiuso con un invito: “Quando ero studente io, non c’erano queste opportunità. Ora che ci sono, sfruttatele fino in fondo”.
Un orizzonte condiviso
L’evento si è concluso con un messaggio forte e chiaro: serve una “quota giovani” nelle scelte del territorio. Una quota che non sia solo rappresentanza, ma spazio vero di dialogo e proposta. “La forza dell’Hub della Conoscenza è la capacità di costruire connessioni – ha affermato Noci – connessioni tra territori, tra scuola e impresa e tra generazioni. È lì che nasce il cambiamento».
In un Teatro Grande gremito e attento, è andato in scena un vero e proprio passaggio di testimone: da chi oggi amministra e produce, a chi domani dovrà farlo con coraggio e responsabilità.
GALLERIA FOTOGRAFICA
- Teatro Grande
- Romano Bettinsoli
- Giorgio Maione
- Francesco Castelli
- Luca Gervasio
- Carlo Alberto Chiavegato
- Marco Pirola
- Gabriele Gregorini
- Alberto Cavagnini, Roberto saccone, Pierluigi Cordua, Silvia Mangiavini
- Alberto Cavagnini, Roberto saccone, Pierluigi Cordua, Silvia Mangiavini
- Emanuele Moraschini, Claudia Covri, Roberto mariani, Carlo Bottani
- Giuliano Noci