Comitato suinicoltori: normative e soluzioni per la valorizzazione del settore suinicolo

Si è svolto mercoledì 23 ottobre, presso la sede di Cassa Padana a Leno, il Comitato suinicoltori.

La comunità, di cui fanno parte i rappresentanti di aziende agricole, si è riunita grazie al progetto Hub della Conoscenza, per discutere delle nuove misure volte a ridurre le emissioni di ammoniaca e migliorare la qualità dell’aria nella Pianura Padana.

L’incontro ha affrontato un tema cruciale per la sostenibilità e la salute pubblica nella Pianura Padana: la riduzione delle emissioni di ammoniaca e l’abbattimento dei livelli di PM10. Questa regione, per le sue caratteristiche geografiche, è particolarmente esposta a concentrazioni elevate di inquinanti atmosferici, con conseguenti rischi per la salute dei cittadini.

Comitato suinicoltori 23/10/2014All’incontro hanno partecipato allevatori, rappresentanti della Regione Lombardia e dell’ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

L’attenzione si è focalizzata sulle disposizioni regionali del DGR 2634 (del 24 giugno 2024), che richiedono agli allevatori di adeguare le vasche di stoccaggio dei reflui zootecnici. Questa normativa si inserisce nel contesto di una procedura d’infrazione europea relativa ai livelli di PM10, per cui l’agricoltura, in particolare gli allevamenti, è considerata una fonte significativa di emissioni di ammoniaca.

Gli esperti ARPA hanno proposto un approccio sistemico ispirato ai principi ESG (Environmental, Social, Governance), per cui le nuove misure non solo puntano a ridurre l’impatto ambientale, ma offrono anche un’opportunità di valorizzazione sostenibile del settore suinicolo.

Tra le azioni da adottare ci sono la copertura delle vasche di stoccaggio per evitare la dispersione di ammoniaca e metano, l’interramento immediato degli effluenti a partire da gennaio 2026, e la modifica della dieta degli animali per migliorare la gestione dei liquami.

Queste misure, oltre a rispondere a requisiti normativi, mirano a trasformare le sfide ambientali in un vantaggio competitivo, favorendo un’immagine sostenibile per il settore e contribuendo alla salute pubblica della Pianura Padana.

Articoli Correlati